Lo sperduto viandante che sfoglia la rivista Marco Polo Dicembre-Gennaio 2019 resterà ammaliato da questo stupendo scorcio, ma non saprà mai che si tratta del borgo medievale di Ceglie Messapica.

Lo sperduto viandante che sfoglia la rivista Marco Polo Dicembre-Gennaio 2019 resterà ammaliato da questo stupendo scorcio, ma non saprà mai che si tratta del borgo medievale di Ceglie Messapica.
Una storia incredibile, ai confini della realtà. Seguite la pagina fb del Consigliere Domenico Convertino oppure restate collegati.
Ma quando tutto sembrava perduto …
Grazie a questa legge rientreremo nella civiltà e potremo finalmente affrontare con più tranquillità tutte le problematiche relative alla gestione del territorio.
Per saperne di più clicca qui.
Le immagini crude del castello in rovina sono state un benefico pugno nello stomaco. Finalmente qualcosa si sta risvegliando, ma per uscire da questo torpore atavico dovremmo quantomeno chiederci che cosa ha significato per la nostra storia questo castello, perché fu costruito, chi ci ha abitato? Insomma, abbiamo bisogno di convegni e non di polemiche.
Basta vedere com’era la nostra Ceglie il 1943 e com’è diventata oggi. In questa porzione di territorio constatiamo la distruzione della Chiesa dei Cappuccini, della cinta sud-est dell’antico Paretone Messapico, nonchè la frantumazione di un’antichissima Specchia le cui pietre sono servite per realizzare la massicciata della circumvallazione. Purtroppo lo scempio continua ancora oggi.
Nel prossimo post vi mostrerò cosa sta accadendo al nostro patrimonio archelogico.